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Vincenzo Dell’Aere

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Vincenzo Dell’Aere

Vincenzo Dell’Aere è uno scrittore, ricercatore e storico che, da qualche decennio, dedica integralmente il suo tempo di studio all’indagine archeologica ed esoterica legata ai misteri delle civiltà del passato. Particolare attenzione è dedicata a Federico II di Svevia, a Castel del Monte e ai Templari. A lui si devono la decodifica dei criptogrammi che si trovano all’interno di Castel del Monte, l’interpretazione della simbologia ermetica adottata dai Templari, dai Cavalieri Teutonici e dai Cistercensi.

Saggi pubblicati:

“Il Sigillo di Dio”, Vito Radio Editorre, Putignano 1994;

“Il Grido dell’Aquila”, Adriatica Editrice, Bari 1995;

“Il Segreto di Federico II di Svevia: l’Ultimo Faraone”, Levante Editori, Bari 1998;

“Das Geheimnis des Stauferkonigs der Letze der Pharaonen”, Levante Editori, Bari 1999. Quest’ultimo lavoro è in assoluto il primo testo, in lingua tedesca, a trattare argomenti inediti e scoperte archeologiche legate all’esoterismo di Federico II di Svevia. Dell’Aere, per questo ponderoso lavoro, ha ricevuto il 25 novembre 2000, il premio nazionale “Valle dei Trulli”.

“Il Grande Segreto: dallo Zep Tepi ai Templari ed oltre”, Levante Editori – Bari, giugno 2003. Uno straordinario saggio di 638 pagine, ben documentato, corredato di immagini inedite e dal testo scorrevole ed intrigante. Nel libro vengono illustrate, in maniera chiara e completa, tutte le tappe fondamentali del cammino spirituale e sapienziale dell’uomo sin dal suo apparire sulla Terra. E’ il risultato di una ricerca durata oltre dieci anni che lo studioso barese ha condotto il Italia ed all’estero. Grazie a questo lavoro è stato possibile fornire al lettore numerose risposte sui grandi enigmi del passato e sulle fenomenologie legate ad alcune particolari energie, ancora oggi sconosciute, ma già utilizzate da antiche civiltà.

“L’Iniziato”, Uniongrafica Corcelli Editrice, Bari, giugno 2004. Appassionante romanzo, costruito sul mistero di Castel del Monte e sugli insospettabili legami fra la Chiesa, l’Islam ed il Priorato di Sion.

“L’archeometro”, opera di Saint Yves D’Alveydre, consulenza per la traduzione dal testo originale in lingua francese e prefazione, Acacia Edizioni Milano, aprile 2009.

Romanzi pubblicati:

“Kando: il segreto di Qumran”, Acacia Edizioni, Milano, luglio 2008.
Un trhiller scritto dall’autore a seguito di una sconcertante scoperta da lui fatta analizzando alcuni frammenti di un rotolo rinvenuto a Qumran e riguardante un tremendo segreto custodito per secoli dai Templari e da altri misteriosi Ordini. Il racconto, forse più avvincente de “Il nome della Rosa” e per molti versi più sconvolgente del “Codice da Vinci”, ricostruisce, tappa dopo tappa, tutte le vicende che hanno portato al rinvenimento dell’importante documento, fra colpi di scena, servizi segreti deviati, un fantomatico Governo Ombra, ambientazioni suggestive e misteriche e codici cifrati.

Altre attività dell’autore:

Vincenzo Dell’Aere ha scritto anche sulle riviste “Hera” ed “I Misteri di Hera” (Acacia Edizioni-Milano).
Consulente storico per la RAI, conferenziere, ricercatore, sceneggiatore, consulente esterno per la realizzazione di fiction e films riguardanti Federico II di Svevia ed i Templari, partecipa come relatore a numerosi convegni.

Vincenzo Dell’Aere è stato ospite alle trasmissioni radiofoniche e televisive:

Radio Rai Uno “La Notte dei Misteri” condotta da Luciana Lanzarotti;
“Stargate”, Telemontecarlo, condotta da Roberto Giacobbo;
“Casa Rai Uno” condotta da Massimo Giletti.
“Voyager”, Rai 2, condotta da Roberto Giacobbo;
“La Regola” Marco Polo, Sky ecc.

Vincenzo Dell’Aere è coautore, per i testi, del poema lirico-sinfonico-esoterico “Il Segreto del Tempio” (Nuova Fonit Cetra – Milano) eseguito per la prima volta nel 1995 al Teatro Pergolesi di Jesi con la Regia di Mimmo Mongelli ed il 20 giugno1997 a Castel del Monte durante i “Giochi del Mediterraneo” nel corso del quale Dell’Aere ha curato la parte storico-culturale con il progetto “Passato, presente e futuro” ottenendo un risultato straordinario: la presenza in un sol giorno di 10.000 turisti a Castel del Monte. Per questi eventi ha ricevuto per ben due volte il premio internazionale “Federichino II”, istituito dalla Fondazione Federico II Hohenstaufen di Jesi, della quale è diventato Socio onorario e poi cooptato Socio Fondatore.

Il 3 luglio 1999 Dell’Aere è stato premiato a Vasto con il “Golfo d’Oro”, ambitissimo premio nazionale, quale attestazione per “gli appassionati e profondi studi storici compiuti su Federico II di Svevia”. E’ il primo pugliese ad aver ricevuto un tale riconoscimento.

Sin dal 1995 ha ideato e promosso gli itinerari federiciani ed enogastronomici “Lungo il Sentiero dei Misteri”, “Octo” , “Sulle tracce di Federico II di Svevia”, “Saperi e sapori di Puglia” le cui brochure, tradotte in più lingue, sono regolarmente presentate alle Bit di Francoforte e Milano ed ai work-shop di Napoli, Paestum e Bari per favorire l’incoming in Puglia di turisti americani, russi ed asiatici.Dal 1999 ha lanciato i nuovi itinerari storico-culturali ed i convegni denominati rispettivamente: “Oltre il Mistero”, “Puglia dai mille volti”, ” Puglia: l’Egitto d’Italia” e “Mysteria: Puglia segreta”.

Vincenzo Dell’Aere è, fra l’altro, il creatore di eventi scenografici legati al Medioevo nonché esperto in soluzioni multimediali, realtà virtuali e 3D per mostre e musei.

Nel novembre 2008 è uscito, allegato alla “Gazzetta del Mezzogiorno”, il dvd del documentario denominato “Misteri e segreti di Castel del Monte” di cui Vincenzo Dell’Aere è ideatore ed autore, prodotto dalla Falcon Srl e dalla Nova Intergroup Srl di Bari.
Nel settembre 2009 è stato messo in onda il documentario “La civiltà delle stelle” girato per Voyager (Rai2) e del quale Dell’Aere é coautore.

Vincenzo Dell’Aere

Vincenzo Dell’Aere è uno scrittore, ricercatore e storico che, da qualche decennio, dedica integralmente il suo tempo di studio all’indagine archeologica ed esoterica legata ai misteri delle civiltà del passato. Particolare attenzione dedica a Federico II di Svevia, Castel del Monte e ai Templari. A lui si devono la decodifica dei criptogrammi che si trovano all’interno di Castel del Monte. Sempre grazie al suo lavoro possiamo interpretare la simbologia ermetica adottata dai Templari, dai Cavalieri Teutonici e dai Cistercensi.

Su questi argomenti ha pubblicato:

“Il Sigillo di Dio”, Vito Radio Editorre, Putignano 1994;

“Il Grido dell’Aquila”, Adriatica Editrice, Bari 1995;

“Il Segreto di Federico II di Svevia: l’Ultimo Faraone”, Levante Editori, Bari 1998;

“Das Geheimnis des Stauferkonigs der Letze der Pharaonen”, Levante Editori, Bari 1999. Quest’ultimo lavoro è in assoluto il primo testo, in lingua tedesca, a trattare argomenti inediti e scoperte archeologiche legate all’esoterismo di Federico II di Svevia. Dell’Aere, per questo ponderoso lavoro, ha ricevuto il 25 novembre 2000, il premio nazionale “Valle dei Trulli”.

“Il Grande Segreto: dallo Zep Tepi ai Templari ed oltre”, Levante Editori – Bari, giugno 2003. Uno straordinario saggio di 638 pagine, ben documentato, corredato di immagini inedite e dal testo scorrevole ed intrigante. Nel libro vengono illustrate tutte le tappe fondamentali del cammino spirituale e sapienziale dell’uomo sin dal suo apparire sulla Terra. E’ il risultato di una ricerca durata oltre dieci anni che lo studioso barese ha condotto il Italia ed all’estero. Grazie al questo lavoro è stato possibile fornire al lettore numerose risposte sui grandi enigmi del passato e sulle fenomenologie legate ad alcune particolari energie, ancora oggi sconosciute, ma già utilizzate da antiche civiltà.

“L’Iniziato”, Uniongrafica Corcelli Editrice, Bari, giugno 2004. Appassionante romanzo, costruito sul mistero di Castel del Monte e sugli insospettabili legami fra la Chiesa, l’Islam ed il Priorato di Sion.

“Kando: il segreto di Qumran”, Acacia Edizioni, Milano, luglio 2008.
Un trhiller scritto dall’autore a seguito di una sconcertante scoperta da lui fatta analizzando alcuni frammenti di un rotolo rinvenuto a Qumran e riguardante un tremendo segreto custodito per secoli dai Templari e da altri misteriosi Ordini. Il racconto, forse più avvincente de “Il nome della Rosa” e per molti versi più sconvolgente del “Codice da Vinci”, ricostruisce, tappa dopo tappa, tutte le vicende che hanno portato al rinvenimento dell’importante documento, fra colpi di scena, servizi segreti deviati, un fantomatico Governo Ombra, ambientazioni suggestive e misteriche e codici cifrati.

“L’archeometro”, opera di Saint Yves D’Alveydre, consulenza per la traduzione dal testo originale in lingua francese e prefazione, Acacia Edizioni Milano, aprile 2009.

Vincenzo Dell’Aere ha scritto anche sulle riviste “Hera” ed “I Misteri di Hera” (Acacia Edizioni-Milano).
Consulente storico per la RAI, conferenziere, ricercatore, sceneggiatore, consulente esterno per la realizzazione di fiction e films riguardanti Federico II di Svevia ed i Templari, partecipa come relatore a numerosi convegni.

Vincenzo Dell’Aere è stato ospite alle trasmissioni radiofoniche e televisive:

Radio Rai Uno “La Notte dei Misteri” condotta da Luciana Lanzarotti;
“Stargate”, Telemontecarlo, condotta da Roberto Giacobbo;
“Casa Rai Uno” condotta da Massimo Giletti.
“Voyager”, Rai 2, condotta da Roberto Giacobbo;
“La Regola” Marco Polo, Sky ecc.

Vincenzo Dell’Aere è coautore, per i testi, del poema lirico-sinfonico-esoterico “Il Segreto del Tempio” (Nuova Fonit Cetra – Milano) eseguito per la prima volta nel 1995 al Teatro Pergolesi di Jesi con la Regia di
Mimmo Mongelli ed il 20 giugno1997 a Castel del Monte durante i “Giochi del Mediterraneo” nel corso del quale Dell’Aere ha curato la parte storico-culturale con il progetto “Passato, presente e futuro” ottenendo un risultato straordinario: la presenza in un sol giorno di 10.000 turisti a Castel del Monte. Per questi eventi ha ricevuto per ben due volte il premio internazionale “Federichino II”, istituito dalla Fondazione Federico II Hohenstaufen di Jesi, della quale è diventato Socio onorario e poi cooptato Socio Fondatore.
Il 3 luglio 1999 Dell’Aere è stato premiato a Vasto con il “Golfo d’Oro”, ambitissimo premio nazionale, quale attestazione per “gli appassionati e profondi studi storici compiuti su Federico II di Svevia”. E’ il primo pugliese ad aver ricevuto un tale riconoscimento.
Sin dal 1995 ha ideato e promosso gli itinerari federiciani ed enogastronomici “Lungo il Sentiero
dei Misteri”, “Octo” , “Sulle tracce di Federico II di Svevia”, “Saperi e sapori di Puglia” le cui brochure, tradotte in più lingue, sono regolarmente presentate alle Bit di Francoforte e Milano ed ai work-shop di Napoli, Paestum e Bari per favorire l’incoming in Puglia di turisti americani, russi ed asiatici.Dal 1999 ha lanciato i nuovi itinerari storico-culturali ed i convegni denominati rispettivamente: “Oltre il Mistero”, “Puglia dai mille volti”, ” Puglia: l’Egitto d’Italia” e “Mysteria: Puglia segreta”.

Vincenzo Dell’Aere è, fra l’altro, il creatore di eventi scenografici legati al Medioevo nonché esperto in soluzioni multimediali, realtà virtuali e 3D per mostre e musei.
Nel novembre 2008 è uscito, allegato alla “Gazzetta del Mezzogiorno”, il dvd del documentario denominato “Misteri e segreti di Castel del Monte” di cui Vincenzo Dell’Aere è ideatore ed autore, prodotto dalla Falcon Srl e dalla Nova Intergroup Srl di Bari.
Nel settembre 2009 è stato messo in onda il documentario “La civiltà delle stelle” girato per Voyager (Rai2) e del quale Dell’Aere é coautore.

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